02 Feb Biden presidente: novità nelle rotte commerciali
Il neoeletto presidente Joseph Biden ha scelto Katherine Tai come rappresentante commerciale degli USA, scelta che dimostra la volontà da parte del nuovo governatore di riallacciare i rapporti commerciali persi dopo la politica aggressiva “America first”, dell’ex presidente Trump.
La sfida di Biden, sostenitore delle alleanze internazionali e del multilateralismo, è quella di far tornare l’America il “leader del mondo libero”, partendo dalla ricostruzione dei rapporti con l’Unione Europea, Canada, Messico e Cina, proprio in contrapposizione ai regimi promossi da Donald Trump. Nonostante questo, il presidente sosterrà il “Buy American Act”, con il quale si limita l’acquisto di prodotti esteri finiti.
Biden dovrà riacquisire la fiducia persa con i propri partner, ma ben più difficile sarà la relazione con la Cina, in quanto potrebbe essere ripresa la dottrina adottata da Obama “Pivot to Asia” (12 economie del pacifico unite attorno alla Cina).
La politica commerciale di Katherine Tai non sarà centrata solo su misure “difensive”, come dazi e sanzioni commerciali, ma attuerà anche misure “offensive”.
Lei stessa ha affermato che queste “devono riguardare ciò che faremo per rendere noi stessi, i nostri lavoratori, le nostre industrie e i nostri alleati più veloci, più agili, in grado di saltare più in alto e in grado di competere nel migliore dei modi”.
Biden inoltre, è intenzionato a rafforzare l’adesione alla NATO e ristabilirne le basi, tramite la sua partecipazione al prossimo G7 in Cornovaglia.
Sembra dunque che per gli scambi commerciali in neo presidente possa portare novità importanti a livello mondiale.
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