Il valore del fallimento

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Il valore del fallimento

Negli ultimi giorni dell’ olimpiade di Tokyo abbiamo goduto dei trionfi nelle gare individuali mentre diversi sport di squadra hanno subito sconfitte e fallimenti.

Anche in azienda il fallimento è un elemento da considerare.

Ma cosa si può fare dopo una caduta per tornare a vincere?

Le aziende di prodotto/servizio si soffermano troppo su ciò che serve per avere successo, dovrebbero, invece, approfondire criticita’ e debolezze.

Comprendere il valore del fallimento è necessario per il raggiungimento del successo.

Da ricerche e studi internazionali risulta come Start-up e PMI hanno una maggiore propensione al rischio quindi ad eventuali fallimenti. Ci convivono e arrivano ad accettare un tasso di successo anche inferiore al 50%. Una delle loro caratteristiche fondamentali è quella di saper affrontare situazioni di incertezza e sanno cogliere il fallimento come opportunità e non come una minaccia!

Analizzare un feedback negativo dai clienti permette di minimizzare il problema e individuare la soluzione in modo preciso.

Le Grandi imprese, dall’altro lato, cercano di evitare qualsiasi tipo di incertezza e fallimento. Spesso dirigenti e Manager delle big companies sono riluttanti a proporre e sostenere progetti rischiosi. Non prendono in considerazione nuove idee ma tendono a favorire i miglioramenti marginali adottando una politica di lavoro più sicura.

Fallire è un processo naturale e necessario.

Ecco le principali cause di fallimento per un’azienda:

1) Incapacità di comprendere correttamente la realtà.

2) Affidare un compito alla persona sbagliata e poi impiegare troppo tempo per correggere l’errore.

3) Mancanza di coraggio nel processo decisionale per paura di fallire.

4) Incapacità di ascoltare e imparare da coloro che propongono soluzioni diverse.

5) Scarsa comprensione dei propri punti di forza e di debolezza interni.

6) Non saper programmare un’attivita’ (inizio e fine).

Di seguito 5 step da seguire per rialzarsi nella vita privata e professionale nel migliore dei modi:

1) Ignorare gli oppositori

“Te l’avevo detto, avresti dovuto ascoltarmi ! “ Nella vita le sicurezze sono poche e rischiare significa vivere.”

2) Realizzare che fallire può essere positivo

Il fallimento può rappresentare un utile momento di riflessione personale. Hai l’opportunità di riordinare le idee e ripartire più carico di prima.

3) Utilizzare il fallimento come leva

Il fallimento non è un punto di arrivo, bensì di partenza.

4) Rivedere i tuoi obiettivi

Molto importante è analizzare e ridefinire i propri obiettivi.

5) Creare un piano di azione strutturato

Stabilisci un solido disegno strategico che ti permetterà di superare gli ostacoli.

Tutto ciò rappresenta un “distillato” di esperienze derivanti da PROTAGONISTI dello sport e del mondo aziendale. Ora potrai iniziare a riflettere su come poter superare ogni avversità e raggiungere gli obiettivi prefissati.

Sei disponibile a rompere gli schemi per ripartire assieme e raggiungere la meta ?

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