Export pelletteria italiana – Fiera Mipel e Lineapelle 2022

Export pelletteria italiana – Fiera Mipel e Lineapelle 2022

Mipel 122 e Lineapelle 100 sono alle porte! È tutto pronto per l’edizione autunnale di queste fiere internazionali che si svolgeranno a Milano rispettivamente dal 18 al 20 e dal 20 al 22 settembre. 

Si parte con Mipel, il più importante evento internazionale B2B dedicato alla pelletteria e all’accessorio moda che ogni anno ospita 350 aziende espositrici e più di 24 mila visitatori. Durante la scorsa edizione di febbraio, è stato registrato un boom di presenze (+19% di operatori qualificati) rispetto al 2018. 

È poi la volta di Lineapelle, riferimento mondiale per la supply chain moda con un focus sui materiali destinati alla calzatura e alla pelletteria, giunta all’edizione numero 100. 

Saranno presenti circa 1100 aziende così suddivise: 

  • 556 concerie 
  • 359 produttori di accessori e componenti 
  • 132 di tessuti sintetici 
  • 8 di chimici 
  • 35 società di servizi 

Il primo trimestre 2022 si apre con un miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2021. Gli indici di vendita del settore conciario registrano:

  • +3% per le bovine grandi
  • +9% per le bovine piccole
  • +24% per le ovicaprine

Nel comparto degli accessori e componenti italiani per la moda si è registrato un incremento del 28% nell’export e anche i tessuti sintetici crescono dell’11%. 

L’export della pelletteria nel 1° trimestre 2022 segna un +19,5% rispetto allo stesso periodo del 2021 e un +5,2% in confronto al 2019 

Un dato che fa ben sperare se si tiene in considerazione che nel 2019 l’Italia era terza tra i principali esportatori della filiera della pelle. Nel 2021, anno all’insegna del recupero, sono state principalmente le grandi firme del lusso a trainare l’export: 

Nel 2021 l’export della pelletteria ha segnato un +20% rispetto al 2020 ma un -10% rispetto al 2019 

Nei grafici si possono vedere le variazioni in percentuale dell’export del settore, evidenziando rispettivamente i paesi a maggior crescita e poi i principali mercati di sbocco.

Analizzando le variazioni dell’export italiano del comparto pelletteria tra il 2021 e il 2019 emerge che la Polonia è il paese di destinazione che è cresciuto di più, segnando un +74,7%, seguita dalla Cina con un +41,9%.

 

Dal grafico sopra si evidenzia come la Svizzera sia il primo paese di destinazione per le esportazioni italiane nel settore della pelletteria, incidendo per quasi il 30% delle esportazioni totali.

Nonostante questo, notiamo che nel 2021 rispetto al 2019 fuori dall’Europa l’export ha continuato a crescere, con la Corea del Sud in testa (+23,1%) mentre in Spagna, Svizzera, Regno Unito e Romania si è registrato un brusco calo (fatta eccezione per la Francia che cresce del 17,5%).

L’export del settore si concentra principalmente in Europa (63%), ma anche l’Asia ricopre un ruolo importante con il suo 23%.

La strada verso il recupero (fatturati 2019) e ulteriore crescita può avvenire solo superando gli ostacoli ( rincari delle materie prime e costi energetici) occorre quindi soprattutto per le aziende medio piccole del settore un restyling della strategia commerciale 2022/23.

PUNTIAMO SULL’EXPORT!!!

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