11 Nov Fiera Eima 2022 – Export macchinari agricoli e trattori agricoli
È iniziata l’edizione 2022 di EIMA, l’esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio, che si tiene a Bologna dal 9 al 13 novembre 2022.
14 i settori merceologici, circa 1950 espositori provenienti da 50 paesi che espongono oltre 50.000 modelli di mezzi, macchine e attrezzature per ogni tipo di lavorazione agricola o “verde” e per ogni modello di impresa.
Macchine per l’agricoltura, la silvicoltura e la zootecnica
Nel primo semestre 2022 l’export delle macchine per l’agricoltura, la silvicoltura e la zootecnica ha segnato un +14%
Questi macchinari sono destinati principalmente all’Europa (68%) e all’America (21%).
Esaminando più nel dettaglio i Paesi di destinazione dell’export al primo posto troviamo gli Stati Uniti con un +22,2% rispetto al primo semestre 2021 e oltre 300 milioni di euro di macchinari esportati. Seguono Francia (+11,7%) e Germania (+14,9%), ma segnaliamo una notevole crescita del +41,2% della Romania, che attualmente occupa l’ottavo posto nella classifica.
Nel 2021 l’export delle macchine per l’agricoltura, la silvicoltura e la zootecnica ha superato del 21% quello del 2019
Al primo posto troviamo la Francia con un +24,7% rispetto al 2019 seguita da Stati Uniti con un +32,1% e Germania con un +16,5%
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Trattori agricoli
Nel primo semestre 2022 i trattori agricoli hanno segnato un +2% rispetto allo stesso periodo del 2021
Analizzando il settore dei trattori agricoli nel primo semestre 2022 si nota che anche qui la maggior parte dell’export è destinato all’Europa (68%) seguita dall’America che registra un aumento di 9 punti percentuali rispetto a quello del 2021.
Tra i top 10 paesi di destinazione dell’export di trattori agricoli troviamo al primo posto gli Stati Uniti con un +112,7% nel semestre 2022 va oltre il raddoppio rispetto al 2021. Francia e Germania occupano il secondo e terzo posto seppur in calo rispetto all’anno precedente.
Nel 2021 l’export dei trattori agricoli ha registrato un +35% rispetto al 2019
I primi 3 paesi di destinazione del settore sono Francia, Germania e Spagna. Balzo straordinario di Grecia e Turchia (+180,3% e +897,6%) che occupano rispettivamente l’ottavo e decimo posto nella classifica.
Anche in questo settore i rincari e logistica hanno causato una flessione delle vendite sul mercato italiano ma a trainare quest’industria strategica per il Made in Italy è la quota vendite del 70% destinato ai mercati internazionali.
le PMI continuano a puntare sull’innovazione tecnologica ma devono anche fare una programmazione per sostenere le performance positive con ammodernamento dei processi di vendita e potenziamento delle risorse commerciali.
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