ITALY, THE RESTART: passare dalle parole ai fatti per Rilanciare l’Economia Italiana nel Mondo Post Covid

30 Ago ITALY, THE RESTART: passare dalle parole ai fatti per Rilanciare l’Economia Italiana nel Mondo Post Covid

La pandemia ha colpito fortemente l’Italia lasciando cicatrici profonde. L’economia nazionale ha subito ingenti danni.

E’ ora il momento di ripartire in maniera corretta ed efficace.

Il rilancio economico deve passare attraverso i pilastri dell’innovation, export e Made-in-Italy. Secondo statistiche e studi le esportazioni italiane di beni servizi aumenteranno dell’11,4% nel 2021 e del 6,8% nel 2022.

MA QUALI I SETTORI SU CUI PUNTARE?

1. Food
2. Meccanica strumentale
3. Moda

FOOD

L’ Italia conferma la sua posizione come grande esportatore nei mercati internazionali. Il nostro settore alimentare è conosciuto e apprezzato a livello globale. Per rafforzare ulteriormente le esportazioni risulta indispensabile migliorare la logistica interna del Paese. (collegamenti tra Nord e Sud)

MECCANICA STRUMENTALE

Le PMI Italiane del settore metalmeccanico hanno un’elevata propensione all’export. Nel primo quadrimestre 2021 abbiamo registrato un +25,8% per le esportazioni di macchinari, con ottimi risultati sia nei Paesi UE che extra-UE. Nonostante il settore sia uno dei punti forti dell’economia nazionale, risente di una ridotta dimensione aziendale, ecco perché gli analisti suggeriscono uno sviluppo in 3 direzioni:

1. Aumento delle dimensioni aziendali
2. Innovazione e ottimizzazione dei processi produttivi
3. Internazionalizzazione più spinta

MODA

Il settore della moda ha sofferto particolarmente gli effetti della pandemia.

Nonostante la crisi, il comparto manifatturiero, vera e propria punta di diamante del made in Italy, ha aumentato la qualità dei prodotti offerti.

Alcuni punti di lavoro risultano necessari:

• Puntare su sostenibilità e innovazione
• Migliorare i rapporti di filiera (con i fornitori e in rete tra produttori)
• Definire piani di sviluppo che portino ad una crescita nel medio-lungo periodo
• Incrementare il digital fashion per meglio comprendere i nuovi comportamenti dei consumatori

Il ruolo delle PMI sarà di primaria importanza per una corretta ripresa delle attività commerciali. L’eccellenza del Made in Italy permette una progressione costante dell’export. Made-in da solo però non è sufficiente. Le imprese italiane necessitano di una visione che va oltre il confine nazionale, assimilando quindi il concetto di internazionalizzazione.

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