23 Mar L’export verso la Russia vale 7 miliardi
L’export verso la Russia «vale oggi circa 7 miliardi e rappresenta l’1,5% delle vendite all’estero del nostro Paese.
Sono «oltre 15mila le imprese italiane che esportano in Russia».
Il Nordest è tra le regioni che storicamente ha instaurato rapporti più stretti con Mosca
I prodotti più acquistati da Mosca rappresentano le eccellenze italiane invidiate da tutto il mondo.
Gli alimenti più esportati in Russia e che si trovano in una situazione di pericolo sono soprattutto:
- Vino e spumanti (per un valore attorno ai 150 milioni di euro)
- Pasta (per un valore di 27 milioni)
- Olio di oliva (per un valore di 32 milioni di euro)
- Caffè (per un valore di 80 milioni)
Anche L’export della moda italiana è uno dei settori più a rischio:
- L’Italia è il secondo esportatore mondiale di moda verso la Russia dopo la Cina.
- la Russia vale per il mercato della moda italiana circa 1,5 miliardi di euro.
Tra i settori che potrebbero risultare maggiormente colpiti, c’è l’arredamento.
Verso la Russia, nel periodo gennaio-novembre 2021, infatti, l’Italia, ha esportato prodotti per oltre 296 milioni di euro.
Tra Russia e Ucraina, quell’area vale per l’export più del 30% dei ricavi dell’intero settore.
Un altro comparto a rischio è quello dei macchinari e delle apparecchiature Nca: settore in cui si esporta per circa 2,15 miliardi di euro
Il governo russo ha vietato per tutto il 2022 l’esportazione di apparecchiature per telecomunicazioni, mediche, auto, agricole, elettriche e tecnologiche, in risposta alle sanzioni occidentali contro Mosca, e questo non farà altro che peggiorare la situazione del nostro paese.
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