16 Dic Quali sono le aree da considerare, per una PMI, nel percorso di internazionalizzazione?
Quando si parla di internazionalizzazione emergono tre macro aree di criticità per le PMI italiane.
Scopriamo meglio quali sono!
- Scarsa conoscenza del mercato estero. Tante volte le aziende partono con l’internazionalizzazione e si lanciano in un Paese senza avere effettuato uno studio preliminare sul mercato, sulla clientela, sul potenziale del nostro prodotto e del suo posizionamento prima di partire con il progetto. È una vera e propria necessità quella di capire la complessità del mercato e delle sue normative e ovviamente, cominciare dal Paese giusto per la propria azienda impostando un programma di accesso dettagliato.
- Individuazione di partner locali adeguati ed ostacoli di natura linguistica e culturale. La principale preoccupazione risulta essere quella di capire i mercati e trovare il modello di sviluppo commerciale più adatto (network di rivenditori; presenza diretta con filiale propria agenti altro). E infatti i dubbi sorgono spontanei: Ci si è affidati alle persone giuste? Conoscono realmente il mercato? Il team interno che si occupa della gestione è quello giusto?
- Complessità delle normative import/export, barriere doganali e logistiche e problemi legati alla proprietà intellettuale. È un elemento fortemente sottovalutato col quale ci si scontra spesso troppo tardi quando si è già partiti con il lancio. È fondamentale reperire le informazioni preventivamente. Il rischio è di dovere fermare o rallentare il progetto già in corso, con una perdita di risorse economiche ed energie, portando grande frustrazione a tutta l’organizzazione.
Siamo a tua completa disposizione per supportarti, a progettare con te e per te una strategia di internazionalizzazione ottimale ed un programma d’azione corretto e proporzionato per la tua azienda.
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